Giulio Briccialdi (Terni, 2 marzo 1818 – Firenze, 17 dicembre 1881) è stato un flautista, compositore e principale costruttore italiano
Pur concentrandosi allo sviluppo di un flauto traverso sistema Ziegler, diede uno dei più importanti contributi anche al perfezionamento del flauto sistema Böhm.
In Italia, nel periodo della comparsa del flauto Böhm, Giulio Briccialdi era una delle personalità più autorevoli e stimate in campo flautistico internazionale;
a lui Theobald Böhm fece omaggio del primo esemplare prodotto del nuovo flauto con l’intenzione di far diventare il flautista italiano il principale ambasciatore per la diffusione del suo strumento in Europa.
Briccialdi, che del flauto cilindrico apprezzava sicuramente l’ampia sonorità e la più facile intonazione, trovò difficoltà a familiarizzare con il nuovo sistema di diteggiatura; dopo alcuni mesi di tentativi decise di recarsi a Londra dai costruttori Rudal & Rose, concessionari per l’Inghilterra del flauto Böhm, ed insieme ad altri flautisti sperimentò alcune soluzioni alternative riguardo la meccanica, fra le quali la leva del si bemolle, tutt’ora in uso sul moderno flauto traverso.
Briccialdi arrivò a progettare un personale tipo di flauto, con cameratura cilindrica ma con una meccanica che consentisse l’utilizzo della vecchia diteggiatura, che brevettò nel 1869. Questo strumento fu adottato ufficialmente dal Reale Istituto Musicale di Firenze nel 1874 e venne prodotto anche a Napoli